ROGERS HOLIDAY (1967)

22×14
13×9
16×16 ft

Rogers negli anni ’60 era il marchio più all’avanguardia. La costruzione era molto curata, si differenziava dagli altri utilizzando già un bordo a 45° (come sui set odierni) su un fusto totalmente in acero leggermente sottodimensionato rispetto agli standard dell’epoca. 

La pelle avendo un contatto minimo con il bordo è libera di fluttuare, ma la cosa che facilita il processo di accordatura è principalmente la costruzione del fusto.
Avendo i punti di giunzione degli strati distribuiti lungo la circonferenza del fusto lo spessore di quest’ultimo risulta omogeneo e costante. 

L’hardware era molto affidabile e ben costruito, tant’è che tanti batteristi montavano supporti Rogers su batterie di altre marche (Ringo Starr, John Bonham..)
Queste caratteristiche davano alle Rogers un’ampio range di accordatura rispetto agli altri brand, una proiezione maggiore ed un tono più aperto. 
Quindi un set che richiama le batterie moderne ma dal sapore vintage.